pavia

Programma per punti
Pavia 2024-2029

Città di grande bellezza, attraversata dal fiume Ticino, ricca di storia e cultura, sede di una delle più prestigiose università italiane e di istituti di ricerca e cura delle persone, con grandi potenzialità imprenditoriali, Pavia ha tutte le caratteristiche per essere un luogo di vita ideale.

L’indubbio valore della nostra città deve ancora trovare il suo pieno dispiegamento, per questo abbiamo individuato alcuni snodi indispensabili di azione e intervento, da perseguire con pragmatismo e positività.

Pavia Città del lavoro, delle attività produttive, dell’innovazione

  1. Svolgere un ruolo di regia per governare e sfruttare le occasioni di sviluppo economico nel territorio in collaborazione con tutte le istituzioni, in particolare quelle derivante dall’economia della conoscenza derivante dalla presenza sul territorio cittadino di diversi centri di cura e di ricerca scientifica, massimizzando l’impiego di politiche incentivanti a disposizione, finalizzate a generare un incremento dell’occupazione di qualità con particolare riferimento alla creazione di lavoro regolare, stabile, tutelato, giustamente retribuito (applicazione dei CCNL sottoscritti delle OO.SS. e Associazioni Datoriali comparativamente più rappresentative) e sicuro.
  2. Incentivi, semplificazione burocratica e accompagnamento rivolto a piccole, medie e grandi aziende che vogliano insediarsi sul territorio di Pavia; 
  3. Monitoraggio degli spazi disponibili per nuove imprese allo scopo di favorire i nuovi insediamenti aziendali in Città;
  4. Promozione di un accordo tra Comune, Organizzazioni sindacali e piattaforme che gestiscono il “delivery”, per la costituzione di una carta dei diritti e doveri dei rider di Pavia;
  5. Rilancio del Mercato Ipogeo, caratteristico della nostra città, come spazio di aggregazione e per la promozione della vendita di prodotti artigianali e tipici;
  6. Promozione di un piano di interventi di riqualificazione energetica, a partire dalla conversione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento degli edifici pubblici di proprietà del Comune;
  7. Piano straordinario per l’installazione dei pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici comunali e, ove possibile, nelle aree di parcheggio pubblico;
  8. Interventi innovativi integrati di potenziamento dell’intero territorio comunale con illuminazione a Led, volti ad accrescere la percezione di sicurezza e l’efficienza energetica; 
  9. Istituzione di una comunità energetica rinnovabile solidale, in ogni quartiere, a guida comunale a beneficio delle fasce di cittadini meno abbienti, accompagnata da azioni finalizzate al risparmio energetico diffuso; 
  10. Potenziamento delle infrastrutture in fibra ottica che possano favorire lo sviluppo economico, le attività di smart working e ricreazione dei cittadini e la fruibilità dei servizi pubblici;
  11. Promozione dell’insediamento di nuove imprese sul territorio grazie a specifiche attività di marketing elaborate da un gruppo di esperti, anche in sinergia con le associazioni di categoria delle imprese;
  12. Costante monitoraggio gare d’appalto pubbliche e delle società partecipate, per verificare la corretta applicazione del CCNL di riferimento settoriale che garantisca al lavoratore una paga oraria minima e dignitosa, e tutte le garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.

Pavia Città dello Sport

  1. Pianificazione di investimenti infrastrutturali sugli impianti sportivi distribuiti in tutti i quartieri della Città, a partire dalla immediata ricostruzione della piscina comunale di Via Folperti; 
  2. Recupero e manutenzione degli impianti per le attività sportive presenti in ogni quartiere; stipula di patti di collaborazione per la cura e la manutenzione degli impianti sportivi di quartiere;

Nuove strutture e investimenti

  1. Realizzazione di 5 skyfitness, palestre inclusive immerse nel verde, aperte a tutti, collegate con nuovi percorsi di running nei quartieri cittadini e dotate di infrastrutture (bagni, WIFI, distributori acqua etc.);
  2. Realizzazione di uno studio di fattibilità per la costruzione nel medio periodo di un velodromo a cielo aperto per gli amanti della bicicletta e le società sportive di ciclismo;
  3. Completamento e potenziamento lavori di manutenzione del Pala Ravizza e ristrutturazione dello Stadio Fortunati per renderli più moderni, funzionali, accessibili e attrattivi per la comunità locale, utilizzando fonti di finanziamento alternative per garantire la sostenibilità e la longevità del progetto;
  4. Realizzazione di una piccola palestra per supporto all’atletica al Campo Coni e manutenzione costante della struttura, rendendo accessibile la struttura in orari prestabiliti agli amanti del running o jogging (Run Card) e alla popolazione pavese di ogni età;

Collaborazioni e sinergie

  1. Potenziamento delle sinergie con le associazioni sportive per promuovere la cultura dell’attività sportiva come stile di vita sano per tutti i cittadini e per ogni età; intensificazione collaborazione con il CUS Pavia; 
  2. Ampliamento dell’offerta sia per lo sport ricreativo, sia per quello agonistico, per gli studenti e per i cittadini di tutte le età, con forte regia dell’Ente comunale, per la messa in rete di tutti gli spazi sportivi disponibili, compresi quelli delle scuole;
  3. Programmazione annuale e sostegno alla manifestazione CorriPavia, come occasione di sport e di promozione della Città;
  4. Diffusione della cultura dello sport anche attraverso l’organizzazione di incontri con campioni dello sport pavese nelle Scuole o nei Collegi universitari; 
  5. Organizzazione di un evento annuale nel mese di settembre che coinvolga tutta la Città, dove tutte le associazioni sportive si presentano alla comunità scolastica di ogni ordine e grado: PAVIA SPORT SCUOLE

Pavia Città della partecipazione

  1. Potenziamento della comunicazione per rafforzare la trasparenza dell’azione amministrativa e riattivare il contatto e la fiducia nei confronti delle istituzioni locali;
  2. Sviluppo e attivazione di nuovi patti di collaborazione tra cittadini e Comune finalizzati alla cura del bene comune, partendo dal presupposto che la nostra città è un bene di tutti;
  3. Re-istituzione del bilancio partecipativo per la valorizzazione delle capacità progettuali dei cittadini (dedicando risorse e strumenti di partecipazione ai giovani e per coinvolgerli attivamente in percorsi di cittadinanza attiva – “Bilancio junior”);
  4. Collaborazione continua con le associazioni impegnate nella lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata;
  5. Attivazione di forme di collaborazione tra la Polizia locale e cittadini, anche con corsi di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani e presenza più costante della Polizia locale anche mediante la figura del “Vigile di quartiere” nelle zone più soggette a casi di microcriminalità;  
  6. Attivazione di progetti di gestione condivisa dei beni comunali come gli “Orti collettivi”, volti a promuovere la socialità, l’attaccamento al proprio territorio e la cura dei luoghi della Città; riordino e ripristino degli orti comunali.
  7. Riattivazione del Tavolo di confronto con le parti sociali, così come previsto dall’art. 5 dello Statuto del Comune di Pavia sulla programmazione delle politiche di sviluppo, politiche del lavoro e politiche sociali dell’amministrazione Comunale;

Pavia città della coesione sociale, della solidarietà, dell’inclusione e dell’uguaglianza

Investimenti

  1. Riordino degli interventi in edilizia pubblica residenziale con forte priorità per l’housing sociale, rafforzando la risposta al crescente bisogno abitativo e l’integrazione tra residenti, per la costruzione di un forte senso di comunità; 
  2. Realizzazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA) della Città di Pavia e ottimizzazione dell’accesso ai luoghi pubblici, incentivando l’abbattimento di barriere da parte degli esercizi privati e promuovendo specifiche campagne di sensibilizzazione;
  3. Riprogettazione della gestione del Villaggio San Francesco per rispondere in modo puntuale e differenziato agli specifici bisogni degli utenti, con attenzione particolare ai gruppi di giovani a rischio di devianza sociale; 
  4. Potenziamento dei dormitori pubblici e, in particolare, costruzione del dormitorio femminile;

Nuovo approccio per l’ascolto e la mappatura dei bisogni della città, grazie all’istituzione di un “Coordinamento di indirizzo del welfare cittadino” basato su co-programmazione e co-progettazione con i “portatori di bisogni sociali”, cittadini e fornitori di servizi, fondazioni, associazioni di volontariato, cooperative sociali; 

Politiche per le persone più anziane

  1. Strutturazione di politiche sociali di prossimità. Attivazione di Uffici dedicati in tutti i quartieri, con particolare attenzione a forme di aiuto e assistenza alla popolazione anziana e alle famiglie che assistono i loro anziani malati;
  2. Potenziamento della collaborazione con le associazioni locali per il trasporto sociale, anche dei pasti e della spesa, per il disbrigo di pratiche e per la compagnia telefonica e domiciliare;
  3. Implementazione di un servizio di trasporto serale, basato sia sull’estensione degli orari di trasporto pubblico, sia sull’attivazione di una convenzione con taxi in servizio collettivo per permettere ai cittadini di partecipare all’offerta culturale della città in tutti i quartieri e alle donne di muoversi in sicurezza durante le ore serali;
  4. Attivazione di un tavolo permanente con ASST e ATS per la sperimentazione di sistemi di assistenza domiciliare; 
  5. Progettazione di un sistema di comunicazione integrato che, anche con la collaborazione delle strutture sanitarie, permetta alle famiglie che seguono disabili e/o anziani, di essere costantemente informate di tutti i servizi disponibili per loro;
  6. Promozione di politiche per l’invecchiamento attivo, che determinino il coinvolgimento delle persone anziane alla vita sociale, ricreativa e culturale della comunità anche in relazione alle nuove generazioni con la progettazione di percorsi e luoghi di socializzazione intergenerazionali;

Rischio di esclusione sociale

  1. In collaborazione con i servizi per l’impiego della Provincia di Pavia, attivazione di percorsi di inserimento lavorativo delle persone più fragili; 
  2. Promozione di buone pratiche di accoglienza a migranti e rifugiati nel rispetto della solidarietà umana e per valorizzare la vita delle persone costrette a lasciare i propri Paesi in cerca di opportunità di riscatto e crescita.
  3. Sviluppo di progetti di collaborazione con la struttura penitenziaria per il coinvolgimento di ex detenuti nei lavori di pubblica utilità e nei lavori socialmente utili;
  4. Impegno a sostenere dei centri antiviolenza garantendone la piena funzionalità a tutela e sicurezza per donne e bambini in situazione di fragilità;
  5. Affiancamento delle strutture di accoglienza per i disabili che favorisca l’inserimento degli stessi nella comunità; 
  6.     Interlocuzione costante e stipula di patti di legalità con le comunità dei campi nomadi cittadini con la richiesta di impegnarsi, a fronte dell’utilizzo di quegli spazi, a rispettare alcune regole, tra la collaborazione per il mantenimento del decoro cittadino nei dintorni dei campi; 
  7. Promozione del contrasto al bullismo, alla violenza di genere e all’omolesbobitransfobia con campagne mirate anche attraverso partnership con le scuole;
  8. Ripristino osservatorio comunale politiche abitative come misura di calmierazione degli affitti di immobili ad uso abitativo, per garantire il diritto alla casa per i soggetti con redditi medio-bassi.

Pavia Città che si muove: mobilità e trasporti

Avvio di uno studio per la realizzazione di una nuova mobilità realmente sostenibile e giusta, che sia oggetto di una pianificazione professionale ampia, complessiva e integrata, anche rispetto alle linee di sviluppo urbanistico e di rigenerazione urbana che per la Città di Pavia si stanno prospettando;

  1. Attivazione di collegamenti pedonali fra zone e punti di interesse oggi difficilmente raggiungibili;
  2. Implementazione progetto strade sicure per bambini, famiglie, studenti, anziani e categorie esposte: è necessario azzerare il numero delle vittime di incidenti stradali; riduzione della velocità nei punti di maggiore criticità, adattando, ove necessario, carreggiate e marciapiedi per la messa in sicurezza del sistema viario nel suo complesso;
  3. Progettazione di forme di coesistenza e percorsi di transito sicuri per i vari utenti della strada, sia che essi si spostino su veicoli a motore, sia che preferiscano muoversi a piedi o in bicicletta; 
  4. Creazione e costante manutenzione di una rete completa e integrata di piste ciclabili, che si caratterizzi per un forte coordinamento delle esigenze di mobilità dei principali attori economici e sociali cittadini, pubblici e privati (Scuole, Università, centri di ricerca, poli ospedalieri, uffici pubblici e zone ad alta densità di imprese); 
  5. Progressiva liberazione delle strade e dei marciapiedi dalle auto, volta alla massima fruizione dei marciapiedi per i pedoni, anche per garantire al a tutte le persone un pieno diritto alla mobilità, rendendo possibile l’accesso prossimale ai diversi quartieri, ai loro servizi e alle loro aree commerciali;
  6. Incentivazioni per coloro che usano la bicicletta per recarsi al lavoro;
  7. Promozione di un sistema tariffario integrato, che consenta, con un unico abbonamento, di fruire del sistema di mobilità ciclabile e di car-sharing;
  8. Pianificazione di punti di ricarica diffusi in Città per favorire l’uso di mezzi di trasporto non inquinanti; 
  9. Previsione di un completamento delle ZTL e delle aree pedonali, anche a garanzia di una efficace gestione di carico e scarico delle merci a servizio delle attività commerciali presenti; 
  10. Varo di una strategia di distribuzione per “l’ultimo miglio” che preveda la realizzazione di un’area di deposito, relativamente poco distante dalle vie del centro, e la consegna delle merci tramite mezzi elettrici/ecocompatibili a metano; 
  11. Ridisegno delle linee di TPL urbano, d’intesa con l’Agenzia regionale dei trasporti, al fine di garantire un servizio pubblico frequente, rapido, efficiente e capillare in grado di fornire la massima copertura e connessione possibile nei confronti di tutti i quartieri della Città; sperimentazione di un servizio di trasporto pubblico di collegamento tra le periferie che non attraversi la Città, in orari particolari; implementazione di forme gratuite del trasporto pubblico per alcune fasce della popolazione;
  12. Potenziamento delle aree di sosta e dei parcheggi, in particolare nelle zone a vocazione commerciale, anche con manufatti da realizzare sopra o sotto il piano stradale, a seconda delle caratteristiche dei luoghi, oltre il potenziamento di alcune delle aree a oggi esistenti, con rafforzamento della illuminazione e della videosorveglianza nelle zone di parcheggio esistenti;
  13. Riqualificazione degli accessi viari e pedonali alla stazione ferroviaria, attraverso l’individuazione di aree di sosta per auto, cicli e motocicli, idonee a sostenere il flusso di pendolari in ingresso e in uscita;
  14. Ridefinizione delle politiche della sosta e delle aree a essa deputate, vigilando sul rispetto delle regole e riservando degli stalli ai residenti e garantendo il diritto alla mobilità delle persone, sia con mezzi privati, sia con mezzi pubblici, con particolare riguardo a chi vive situazioni di disabilità
  15. Costruzione di nuovi parcheggi di interscambio, mirati a incentivare l’accesso al centro urbano, con collegamenti tramite navette, bus e mezzi di mobilità dolce; fondamentale la contemporanea re-installazione di stalli di bike-sharing e car-sharing; 
  16. Realizzazione di un sottopasso in Via San Giovannino per il transito sotto i binari ferroviari per auto, motocicli, cicli e pedoni, con accessibilità sicura per i disabili; 
  17. Realizzazione della pista ciclabile di collegamento con Fossarmato;
  18. Tavolo permanente per il potenziamento della tangenziale: i) raddoppio laddove possibile, e in particolare laddove predisposto; ii) eliminazione colli di bottiglia in prossimità degli svincoli stradali (in particolare Cascina Campeggi e riprogettazione della rotonda verso Prado); pianificazione nuovi svincoli di uscita dalla tangenziale.

Pavia Città del fiume, dell’ambiente e della cura degli animali

  1. Recupero ambientale e valorizzazione delle sponde del Ticino, con la pulizia del tratto cittadino delle sponde, in sinergia con l’ente Parco del Ticino (e AIPO), e con l’aumento di contenitori per la raccolta differenziata;
  2. Istituzione di un tavolo permanente per il monitoraggio e la valorizzazione dell’asta fluviale cittadina, di concerto con gli enti e le associazioni culturali e sportive legate al fiume; 
  3. Coinvolgimento attivo dei cittadini che si possono far carico di specifiche aree verdi come forma partecipata di cura del bene comune e di aziende private come forma di autopromozione; 
  4. Adozione di tecniche di gestione sostenibile del verde urbano, tutela della biodiversità e contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici su scala locale che coinvolgano le associazioni, i cittadini, il volontariato;
  5. Valorizzazione dei parchi e delle aree a elevato pregio naturalistico come l’Asta Fluviale, il Bosco Grande, il Bosco Negri, i parchi della Vernavola e della Sora;
  6. Incremento dei progetti della Rete Ecologica Comunale per la tutela delle biodiversità locale;
  7. Basta Amianto: sportello dedicato a fornire sostegno ai cittadini interessati alla bonifica e allo smaltimento dell’amianto e supporto nell’espletamento delle pratiche di accesso ed erogazione di eventuali incentivi, in collaborazione con le autorità sanitarie; 
  8. Promozione di politiche ad hoc per incentivare cittadini, esercenti e istituzioni al raggiungimento degli obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti (plastica monouso, prodotti usa e getta, imballaggi difficili da riciclare), offrendo incentivi per il commercio e per una la programmazione di eventi plastic free; 
  9. Potenziamento delle esperienze dei mercati del riuso; 
  10. Piano straordinario di incremento del patrimonio arboreo cittadino, con interventi di massicce piantumazioni e manutenzione in tutte le aree pubbliche cittadine, volto alla creazione di nuovi polmoni verdi e alla densificazione arborea nel tessuto urbano; applicazione della legge 10/2013;
  11. Promozione di filiere corte, produzioni locali, commercio di prodotti sfusi e di forme di economia che abbiano un impatto positivo in tema di produzione di rifiuti e di emissioni di gas serra; 
  12. Promozione di politiche di contenimento delle eccedenze alimentari per limitare al massimo lo spreco di cibo;
  13. In collaborazione con ARPA, varo di progetti di monitoraggio e implementazione di politiche volte al contenimento dell’ElettroSmog, sollecitando maggiori controlli da parte delle istituzioni preposte per tutelare la salute dei cittadini;
  14. Contrasto agli abbandoni incontrollati di rifiuti sul territorio comunale, anche mediante la creazione di un tavolo di coordinamento permanente tra tutti i soggetti coinvolti (Comune, Parco, Polizia locale, Provincia, ASM, GEV, Villoresi, associazioni ambientaliste, guardia parco) per individuare le migliori modalità prevenzione di comportamenti inquinanti illeciti e incivili; 
  15. Promozione di piani di sharing economy a tutela dell’ambiente e volti a rafforzare il senso comunitario di condivisione, mediante la messa a disposizione di spazi, piattaforme di comunicazione, laboratori di quartiere;
  16. Promozione del rispetto degli animali e vigilanza sulla loro tutela mediante l’applicazione delle leggi vigenti; laboratori didattici di educazione alla cura degli animali domestici e al contrasto all’abbandono, ai maltrattamenti, ai danni causali dai fuochi d’artificio; 
  17. Nomina di un delegato per i diritti degli animali e contro ogni forma di maltrattamento con numero verde e sportello per ricevere segnalazioni di abusi. Coordinamento con Guardie ambientali volontarie. 
  18. Incremento e costante manutenzione delle aree protette per lo sgambamento cani con attrezzatura specifica (cestini, fontanella, distributori di sacchetti) Incremento del numero di contenitori (Luisito) per la raccolta delle deiezioni dei cani in tutti i quartieri, unitamente a campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini sui comportamenti da tenere a seguito dell’espletamento delle necessità fisiologiche dei propri animali d’affezione;
  19. Valorizzazione del canile municipale con investimenti sulla struttura; nuovo gattile municipale e azioni di cura per le colonie feline; 
  20. Consolidamento di un tavolo permanente con i livelli istituzionali superiori e in ANCI nel percorso di politiche sovraregionali in merito alla qualità dell’aria e alle limitazioni del traffico in relazione ai livelli di polveri sottili; contrasto ai mutamenti climatici dovrà prevedere la rielaborazione del PAES in PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima);
  21. Rafforzamento della raccolta differenziata con “Tariffa puntuale: più differenzi, meno paghi”. Istituzione di un meccanismo premiale attraverso riduzioni sulla Tari, rivolto ai cittadini virtuosi, per ridurre la produzione di rifiuti;
  22. Eliminazione Tassa di raccolta delle potature domestiche e degli sfalci di verde urbano e ripensamento di nuovi punti di raccolta automatizzati e sotto controllo video; 
  23. Sperimentazione di pratiche innovative per la gestione del verde urbano (prati e aiuole) volte ad aumentare la sostenibilità ambientale, con pianificazione mirata degli sfalci, in modo da lasciare ampie aree a prato con un singolo sfalcio annuale (prati fioriti per favorire farfalle e impollinatori), risparmiare emissioni, favorire accumulo di carbonio e mitigare ondate di calore;
  24. Realizzazione di un piano per la manutenzione della Città con la creazione di un nucleo specifico di pronto intervento che lavori, quotidianamente, alla cura e al decoro della Città in coordinamento con l’ufficio tecnico; 
  25. Razionalizzazione del servizio di pulizia e decoro delle strade, compreso lo spazzamento e la raccolta delle foglie per tutti i quartieri sia centrali, sia periferici, questi ultimi oggi in stato di degrado evidente, con lavaggio delle strade cittadine. 

Pavia città accogliente ed eguale

  1. Potenziamento dei fondi dedicati all’aumento dei posti negli asili nido e all’apertura delle scuole al pomeriggio; 
  2. Potenziamento e rinnovamento dei consultori e dei centri antiviolenza e supporto costante, in collaborazione con le associazioni che si occupano del contrasto alla violenza sulle donne, alla cura della maternità e della salute delle donne;
  3. Finalizzazione di progetti di integrazione per le donne straniere attraverso l’insegnamento dell’italiano L2 e supporto formativo alle donne espulse dal mercato del lavoro dopo la maternità;
  4. Incremento della toponomastica femminile, per far crescere le bambine in una città dove possano sentirsi protagoniste;
  5. Istituzione dei punti viola per la sicurezza delle donne in strada e incentivazione ai taxi per il potenziamento del servizio notturno;
  6. Individuazione e messa a disposizione di spazi dedicati agli adolescenti e ai ragazzi come luoghi di aggregazione in cui possano organizzare in modo autonomo attività ricreative e culturali. 
  7. Attivazione della consulta dei giovani sia come organo consultivo previsto dal relativo regolamento comunale, sia come luogo di costante monitoraggio delle esigenze delle giovani e dei giovani e di confronto sugli indirizzi da assumere in proposito dal Comune; 
  8. Implementazione delle politiche di supporto all’organizzazione di eventi aggregativi di promozione culturale e sociale da parte delle associazioni di giovani, anche, mediante la stipula di convenzioni dirette con i service tecnici (audio-video) di Pavia e la messa a disposizione di arredi e attrezzature per spettacoli in linea con le normative di sicurezza vigenti;
  9. Coinvolgimento di tutti gli attori sociali cittadini per la stipula di un patto per una Pavia Vivace e Rispettosa, per definire un regolamento di norme e comportamenti volti a un equo contemperamento degli interessi di aggregazione sociale e divertimento con le esigenze di quiete e riposo dei residenti;
  10. Potenziamento di spazi di aggregazione per i giovani, aree concerti, aree per street art, skateboard park. Varo del progetto Tele urbane coinvolgendo i writer che, in collaborazione con le scuole di ogni grado, possano abbellire le mura della Città, riempiendole degli articoli della Costituzione;
  11. Potenziamento della linea Morpheus per il trasporto pubblico notturno.

Pavia Città della buona amministrazione

  1. Analisi delle piante organiche dei vari settori e comparti del Comune verificando i servizi rimessi all’Ente in tali ambiti per migliorarli, procedendo ad eventuali assunzioni ove risultassero carenze di personale;
  2. Potenziamento della trasparenza amministrativa al fine di coinvolgere i cittadini nelle decisioni e nelle attività pubbliche, alimentando la fiducia nei confronti delle istituzioni locali;
  3. Miglioramento dei canali comunicativi dell’Amministrazione comunale, a cominciare dal sito istituzionale per la corretta conoscenza e comprensione delle informazioni relative alla gestione dell’Ente pubblico;
  4. Valorizzazione del personale alle dipendenze dell’Ente, attraverso la massima coerenza tra funzioni, profili professionali e competenze;
  5. Dialogo costante con le parti sociali per approntare un piano di incentivi rivolto al personale alle dipendenze dell’Ente;
  6. Istituzione della “giornata del cittadino” per valorizzare la partecipazione e di ascolto dei cittadini e delle associazioni sui servizi offerti dal Comune; 
  7. Riorganizzazione di ASM con valorizzazione del personale interno e selezione di Management competente, che guidi la società in modo efficiente e trasparente raggiungendo gli obiettivi aziendali di interesse pubblico secondo la mission statutaria.

Nuovi orizzonti di sviluppo per la Città

Pianificazione urbanistica e tutela del territorio per Pavia incentrate sull’interesse pubblico, sul consumo di suolo zero, sul recupero a verde di aree cementificate ma abbandonate a sé stesse e sulla partecipazione di cittadini e cittadine ai processi decisionali; 

  1. Preservazione dei valori ambientali e naturalistici che caratterizzano la Città di Pavia attraverso una pianificazione urbanistica volta alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’efficientamento energetico, al contenimento delle emissioni, rinaturalizzazione di alcune porzioni territoriali;
  2. Rigenerazione urbana, attraverso la messa in movimento di nuove pratiche ispirate al riciclo, al riuso, alla riqualificazione di beni e risorse, tra cui quelle territoriali, con percorsi di affiancamento e semplificazione amministrativa per il recupero delle aree dismesse, che devono integrarsi con l’abitato esistente ed essere dotate di tutti i servizi e le infrastrutture occorrenti alla vita dei cittadini;
  3. Profonda integrazione delle politiche di pianificazione della mobilità e dell’urbanistica, fortemente orientate al potenziamento infrastrutturale della mobilità dolce e della sicurezza stradale di cittadine e cittadini creando condizioni di condivisione con i comuni circostanti per una visione pianificatoria che vada oltre il semplice confine comunale;
  4. Pianificazione di servizi ben allocati in tutti i quartieri basata sul valore della prossimità e orientata sui mutamenti della struttura demografica e della domanda da parte delle famiglie pavesi; 
  5. Varo di forti politiche pubbliche per la casa a favore dei ceti meno abbienti, basate sia sulla valorizzazione del patrimonio comunale sia un una nuova visione inclusiva, integrata e comunitaria della vita nei quartieri.

Pavia Città della Cultura, dell’istruzione e dei saperi

  1. Sensibile incremento della quota di bilancio per spese correnti dedicato a cultura e turismo mediante l’istituzione dell’imposta di soggiorno, con parziale vincolo di scopo per finanziare eventi culturali in tutti i quartieri della Città e per sostenere le realtà culturali cittadine; 
  2. Istituzione di una forte partnership tra il Comune di Pavia e le altre istituzioni cittadine per la creazione di un nuovo sistema museale pavese con biglietteria unica e per la valorizzazione di percorsi turistico museali; 
  3. Immediata ricognizione dello stato manutentivo del patrimonio storico e artistico della Città e pianificazione quinquennale di interventi mirati al restauro e alla conservazione dei monumenti;
  4. Ultimazione dei lavori per l’apertura della Biblioteca Santa Clara, come polo di aggregazione e cultura, associata alla riqualificazione di tutte le biblioteche di quartiere come presidi di socialità e cultura fuori dal centro storico;
  5. Ripristino immediato delle Scuderie del Castello Visconteo e valorizzazione dei locali al piano terra del lato est – fossato del Castello, con la possibilità di concessioni a esercenti di locali pubblici (e.g. ristoranti, bar e caffetterie…) per una nuova, completa e continua vivibilità integrata del Castello;
  6. Valorizzazione dell’Area Eventi, attualmente sprovvista di servizi igienici e di spazi per i servizi di ristoro, con la creazione di uno spazio idoneo dedicato ai giovani, pronto ad accogliere eventi quali concerti di artisti e cinema all’aperto 
  7. Completamento dei lavori di manutenzione e rilancio del Castello di Mirabello, da adibire a luogo centrale della rievocazione storica permanente della Battaglia di Pavia, accompagnata dalla creazione di un Museo dedicato e da eventi per le celebrazioni del Cinquecentesimo anniversario, anche mediante il coinvolgimento di altri Stati Europei; 
  8. Realizzazione di più itinerari dedicati alla cultura pavese mediante percorsi tematici (e.g. il periodo Romano, il Longobardo, il Romanico, le Signorie, il Rinascimento e la Battaglia di Pavia, le Vie d’acqua, la Certosa): riordino delle infrastrutture materiali e immateriali necessarie, integrate da una nuova guida turistica e culturale che da mettere a disposizione come strumento di lavoro ai tour operator italiani e internazionali;
  9. Valorizzazione del tessuto artistico pavese attuale, delle artiste e degli artisti attivi sul territorio, nella prospettiva di creazione di una rete di scambio con realtà con altre municipalità all’estero, per disegnare i lineamenti di una città più aperta e cosmopolita; promozione e sostegno di scuole d’arte e laboratori artistici, nella convinzione che l’arte promossa e insegnata possa portare a un sensibile rinnovamento della città;
  10. Rilancio e sviluppo del “Festival dell’illustrazione”, iniziativa culturale di prestigio avviata a Pavia nel passato, con una connessa attività di promozione della lettura nei giovani, dall’età prescolare agli adolescenti, essendo l’illustrazione l’arte della narrazione per immagini e per parole;
  11. Rilancio del portale Vivipavia.it come progetto integrato, utile sia agli utenti, per ricevere in modo agile l’informazione sugli eventi culturali del territorio, sia agli attori della cultura pavese – associazioni culturali, biblioteche, librerie, gallerie, laboratori teatrali e musicali – per facilitare la comunicazione tra di essi nella prospettiva di creare una maggiore sinergia tra le arti e promuovere lo sviluppo di progetti culturali di più ampio respiro;
  12. Realizzazione di un Auditorium al servizio della Città e che sia fruibile per la sperimentazione e la creazione musicale in collaborazione con il Conservatorio Vittadini;
  13. Valorizzazione di Casa Marabelli come luogo di iniziative culturali e artistiche legate Arti visive e gestita ARVIMA – Arti Visive Marabelli Civica Scuola d’Arte;
  14. Valorizzazione dei percorsi di pellegrinaggio che vedono Pavia come crocevia europeo della Via Francigena e meta di interesse per il turismo religioso, in particolare legato alla figura di Sant’Agostino d’Ippona; 
  15. Rafforzamento del marketing territoriale e degli strumenti di comunicazione e informazione sulla cultura e il turismo in città, che dia visibilità alle attività culturali esistenti: eventi, teatri, musei, librerie, biblioteche, spazi culturali privati, collegi, etc.; 
  16. Promozione di attività culturali ed eventi organizzati da privati o associazioni attraverso la semplificazione delle procedure e il contenimento dei costi per la messa a disposizione di sale comunali e luoghi all’aperto;
  17. Favorire accordi di collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia per l’utilizzo di sale da adibire a uso pubblico finalizzato a convegni, incontri o eventi;
  18. Favorire accordi di collaborazione con la Città di Milano per promuovere Pavia nel circuito turistico della metropoli, anche attraverso lo studio di percorsi turistici articolati, di cui Pavia può essere uno dei punti di approdo insieme agli altri luoghi di interesse della regione;
  19. Realizzazione di un piano di marketing finalizzato all’attrazione di turismo lento e sostenibile attraverso la promozione dei cammini e dei percorsi ciclabili ed enogastronomici, oltre che culturali, della Città;
  20. Ripensamento dell’InfoPoint e potenziamento di cartelloni e indicazioni per rendere Pavia una città a misura di turista;
  21. Valorizzazione della Cultura del Fiume Ticino, con la realizzazione di un museo ad hoc, la promozione di percorsi turistici e di conoscenza delle tradizioni legate alla vita del Fiume e alle sue peculiarità e alla sua biodiversità;
  22. Obiettivo Pavia Capitale della Cultura, anche eventualmente attraverso la collaborazione con altre Città del Sud della Lombardia, come Lodi e Cremona e con tutte le istituzioni di Pavia; 
  23. Consolidamento e rinnovamento del rapporto tra Comune di Pavia e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, i due soci partner della Fondazione Teatro Fraschini, per il sostegno e la promozione delle attività di spettacolo (lirica, teatro, musica, arti dell’espressione, e del cinema) con l’obiettivo di proporre “cartelloni” di alto profilo, dialogando con attori prestigiosi a livello nazionale ed internazionale; 
  24. Obiettivo Pavia Patrimonio dell’Umanità Unesco: Pavia Città del Romanico; 
  25. Istituzione di un tavolo permanente con gli artisti e le artiste pavesi, per poter accogliere le nuove proposte, monitorare e supportare la forza creativa cittadina sfruttando le eccellenze artistiche individuali e collettive;
  26. Realizzazione del festival musicale e del nuovo brand INDIE-PAVIA: Pavia casa dell’Independent rock, con artisti internazionali e gruppi emergenti che si autopromuovono per una settimana in tutti i quartieri della Città;
  27. Istituzione di un tavolo di coordinamento con i gestori dei locali pubblici cittadini centrali e periferici, che possano impostare, con il supporto del Comune, un percorso di sviluppo di club musicali, nel rispetto del lavoro dei musicisti, con giuste retribuzioni e programmazione annuale condivisa e innovativa, promuovendo lo scambio culturale anche con artisti esterni alla provincia e o alla regione;
  28. Realizzazione di due nuove sedi scolastiche: una, da finanziare subito, che andrà a rafforzare il plesso Leonardo da Vinci che serve il versante Ovest della Città e dei paesi limitrofi, munita di palestra e sale studio aperte alla cittadinanza anche al di fuori degli orari scolastici; una seconda scuola media, da finanziare con il concorso degli operatori privati che si faranno carico del recupero dell’Area Ex Dogana, da realizzare nella zona Pavia Est;
  29. Potenziamento dei percorsi di mediazione culturale a scuola per promuovere la massima inclusione e integrazione di tutti gli studenti e le studentesse;
  30. Redazione di una proposta di legge, di concerto con tutti i rappresentanti politici che vi si riconoscano, volta all’ottenimento di trasferimenti compensativi da parte dello stato per l’erogazione del servizio comunale delle scuole dell’infanzia; 
  31. Promozione dell’uso degli spazi scolastici di proprietà comunale che vada al di fuori degli orari di lezione o di attività didattica, con un format in cui le scuole possano essere aperte nel pomeriggio e alla sera ed essere frequentate da giovani o da associazioni culturali;
  32. Promozione della conoscenza delle biblioteche di quartiere ai bambini dell’asilo e della scuola materna, avvicinandoli al mondo della lettura e della scrittura, ipotizzando poi un vero e proprio laboratorio per i bambini delle elementari, per migliorare la capacità di lettura e soprattutto di scrittura nelle nuove generazioni;
  33. Potenziamento dei progetti culturali da svolgersi o nelle scuole comunali, nelle biblioteche di quartiere o nel Teatro Cesare Volta come luogo da utilizzare il più possibile come un vero punto di riferimento per bambini e giovani, anche con rassegne cinematografiche che affrontino tematiche adolescenziali;
  34. Consolidamento del progetto “SELFIE” volto a dare una fotografia dei giovani della Città per far fronte al forte bisogno degli adolescenti di essere ascoltati e aiutati anche rispetto al gioco d’azzardo, alle sostanze stupefacenti, ai disordini alimentari, all’educazione sessuale e all’alcol.